From 19 to 21 of June – Birgu (Malta)
The seminar aims to provide information and tools to access the new law intercultural programs. Its scope covers the problems that arise in encounters between people from different cultures.
*WHY PARTECIPATE*
The field of analysis of intercultural law overlaps with that of intercultural communication studies. These studies evaluate and analyse the danger of misunderstanding in inter-subjective exchanges of information. Moreover, they focus on the role played by the implicit parts of discourses within the transmission of ideas. However, when the law breaks into the communicative scene, further problems arise. Often, scholars of legal translation studies and comparative law talk about the law and legal effects as a ‘third person in the room.’ Negotiating with foreign people or in a foreign country, for example, can result in some bitter surprises. This is because people don’t usually know the precise legal consequences of their actions or speeches. When people encounter Others, or foreigners, they use communicative tools fraught with implicit meanings that, in turn, are loaded with implicit legal consequences. Still worse, in many cases even the skilled help of intercultural scholars or assistants to objectify the cultural backgrounds of client speeches might be insufficient to reveal those legal consequences. Making evident the ‘informed legal ignorance’ of people requires specific legal knowledge, and yet even the knowledge of normative systems of people’s original countries is resolutely insufficient. Those systems also have ‘mute parts’ crammed with cultural assumptions intertwined with the legal folk education of foreigners. The lawyer must therefore ask for help from the anthropologist. To summarise, living and negotiating with people of other countries or cultures requires knowledge of their own cultural patterns and, concurrently, of what their law presumes to be the cultural patterns tacitly included in legal rules. The acquisition of such knowledge is a fundamental task of each party engaged in intercultural encounters. Intercultural law is intended precisely to assure the functional coordination of anthropology and legal rules. The hallmark and main purpose of this new discipline is to make persons with different cultural competence able to foresee the practical and legal consequences of their own actions and speeches. Such a possibility becomes of the utmost importance as people cross national and cultural borders to realize their ends.
WHO IS THE SEMINAR DESIGNED FOR?
The subjects interested in developing intercultural legal skills are manifold. From common people facing migration experiences to employers engaged in global marketing, from legal practitioners (lawyers, notaries, judges) to public authorities, and many others, all these groups could greatly benefit from the acquisition of legal intercultural awareness and knowledge. Cultural difference and its related problems, every day and inevitably, cross all folds of the world we live in and by.
RULES OF MEMBERSHIP
For organizational reasons, prior registration is required. To sign up to the initiative, it is required to compile the: online form by June 10, 2014. Participation in the seminar is subject to the same admission, which will be communicated to the applicant via: e-mail by June 15, 2014. Applications for membership will not be accepted if incomplete and will not be accepted if received after the deadline indicated. Applications received will not be accepted from companies defaulting against the MACTT although submitted by associations .
MANDATORY REQUIREMENTS
And essential, more than minimum basic knowledge about EU funding, a basic knowledge of the English language that allows the understanding of the working documents
The participation fee is € 400,00
NB: il Corso è stato accreditato dall’ODCEC di Roma con 15 crediti formativi e dal Consiglio Nazionale Forense con 3 crediti formativi.
Read more at: http://www.mactt.eu/course/intercultural-law/
http://www.mactt.eu/store-2/#!/~/product/category=8938420&id=34997348
Seminario di Diritto Interculturale
Dal 19 al 21 Giugno, a Birgu (Malta)
Il seminario si propone di fornire informazioni e strumenti per accedere ai nuovi corsi di studio sul diritto interculturale. Il suo campo di applicazione riguarda le problematiche che possono sorgere in incontri tra persone appartenenti a culture diverse e la gestione del c.d. shock culturale.
*PERCHE’ PARTECIPARE*
Il campo di analisi del diritto interculturale si affianca a quello degli studi di comunicazione interculturale. Questi studi valutano ed analizzano il pericolo di fraintendimento negli scambi inter-soggettivi di informazioni. Inoltre, essi si concentrano sul ruolo svolto dalle parti implicite dei discorsi all’interno della trasmissione di idee.
Difatti, al di là delle differenze linguistiche e gli ostacoli comunicativi ad esse correlate, le maggiori difficoltà che si manifestano negli incontri con gli “altri” derivano dalla diversità esistente nei modelli concettuali utilizzati. Una traduzione letterale non è sufficiente per aiutare gli attori sociali a risolvere tali problemi comunicativi. Per evitare il pericolo di fraintendimento, uno sforzo verso la contestualizzazione culturale e pratica di significati veicolati dalle parole è indispensabile. Il seminario in diritto e comunicazione interculturale mira a facilitare la traduzione e la trasmissione delle intenzioni espresse dagli attori attraverso il loro discorso. Questo perché le parole da sole non possono e non contengono tutto ciò che la gente vuole comunicare. A partire dalla politica, e transitando per gli affari diplomatici o per la negoziazione aziendale, numerose sono le aree di interesse potenzialmente coinvolte dal seminario di studi di diritto e comunicazione interculturale. Una letteratura significativa e crescente attesta questa emergenza.
A CHI E’ RIVOLTO IL SEMINARIO
Il seminario sul diritto interculturale è rivolto a tutti quei soggetti che sono interessati a sviluppare competenze giuridiche interculturali.Dalle perone comuni poste di fronte ad esperienze di migrazione ai datori di lavoro impegnati nel marketing globale, dagli operatori della giustizia (avvocati, notai , giudici) alle autorità pubbliche, e molti altri ancora sono i soggetti che quotidianamente si rendono conto di come le differenze culturali ed i problemi ad esse connessi attraversano oramai tutte le pieghe del mondo in cui viviamo. Tutti questi gruppi potrebbero trarre grandi vantaggi dall’acquisizione di consapevolezza interculturale e la relativa conoscenza giuridica.
MODALITA’ DI ADESIONE
Per ragioni organizzative è richiesta la pre-registrazione. Per l’iscrizione al seminario è necessario compilare in ogni sua parte il modulo di candidatura online entro il giorno 08 giugno 2014.
La partecipazione al seminario è soggetta ad ammissione. L’iscrizione al seminario sarà successivamente confermata al richiedente tramite email entro e non oltre il 13 giugno 2014.
Le domande di adesione, non saranno accettate se pervenute incomplete o inoltrate dopo la scadenza indicata.
Nel caso in cui fosse superata la soglia di posti disponibili (max. 30), per le iscrizioni al seminario sarà considerato l’ordine di arrivo dei moduli di candidatura correttamente compilati ed inviati entro il termine di scadenza previsto.
Inoltre non saranno accettate iscrizioni a persone e/o organizzazioni che non garantiscano la partecipazione per tutti i giorni dell’iniziativa.
La quota di partecipazione per il seminario è di € 400,00
Il costo per i Collaboratori della Seconda Università di Napoli è di 300 euro mentre per gli Studenti è di soli 200 euro
NB: il Corso è stato accreditato dall’ODCEC di Roma con 15 crediti formativi e dal Consiglio Nazionale Forense con 3 crediti formativi.